"Abbiamo appreso che la Regione Liguria si è fatta carico di una parte degli oneri del trasporto derivanti dai tagli della finanziaria portando a 23 milioni di euro il deficit sul quale intervenire. Capiamo il gravissimo momento attuale". Con queste parole il presidente comitato pendolari liguri, Carlo Palmieri, ha commentato la situazione dei pendolari. Nell'incontro previsto per il 26 novembre con l'assessore Vesco, Palmieri chiederà il mantenimento - senza alcun aumento -della carta tutto treno, una politica tariffaria che contenga il più possibile gli aumenti per gli abbonamenti (non oltre il 20%) e la sterilizzazione di ogni ulteriore aumento. "Nel caso in cui venisse a meno anche solo uno dei tre punti, dice Palmieri - comunichiamo lo stato di agitazione dei pendolari, e non escludiamo manifestazioni di piazza e sciopero del biglietto già in programma per il 3 dicembre"
Cronaca
Trasporti, Palmieri : "No agli aumenti indiscriminati"
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