Cronaca
Navebus in perdita, Amt corre ai ripari
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Sulla navebus, il servizio di trasporto pubblico tra il centro di Genova e il quartiere di Pegli, si potrebbe tornare a timbrare con il biglietto ordinario e la corsa sarebbe considerata però alla stregua di quella in treno, quindi con un biglietto utilizzabile una volta sola: questa è la novità che il vicesindaco Paolo Pissarello, in accordo con Amt, ha presentato nella commissione comunale trasporti che si è riunita stamani a Palazzo Tursi. L'amministratore delegato di Amt Frank-Olivier Rossignolle ha lanciato l'allarme spiegando che il costo della navebus è di un milione di euro all'anno, di cui 700 mila euro coperti finora dalla Regione Liguria e che nel 2009, 345 mila passeggeri all'anno hanno usufruito di questo servizio. "Senza il contributo della Regione" ha detto "non possiamo gestire questo servizio e non possiamo pensare di perdere 800 mila euro all'anno per un servizio che trasporta solo 345 mila passeggeri". A complicare le cose si è registrato sulla navebus anche un calo di passeggeri del 30 per cento tra giugno e agosto del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009, anche a causa delle cattive condizioni metereologiche.
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