Il bracconaggio è una pratica sempre viva. Lo dimostra il caso del cinghiale femmina ucciso con una balestra sulle alture del porto di Finale Ligure. La cinghialina è stata trafitta nella schiena ma la freccia le ha trapassato un polmone, prolungando inutilmente la sua agonia e rendendo inutile il tentativo del veterinario accorso dopo che l'animale è stato trovato. L'Ente Nazionale Protezione Animali ha denunciato come "la balestra sia purtroppo un'arma di libero acquisto anche via internet e del costo irrisorio e, per la sua silenziosità, è sempre più utilizzata dai bracconieri". "E' subdola e crudele come i lacci e le tagliole, perché quasi sempre ferisce ma non uccide, condannando le vittime a spaventose agonie" conclude l'Enpa.
Cronaca
Bracconaggio, cinghialina uccisa
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