La guardia di finanza è al lavoro da settimane per contrastare lo sfruttamento minorile e il lavoro in nero nella provincia di Savona. Le indagini hanno portato alla scoperta di diversi lavoratori irregolari e assunti in nero. In tre casi venivano sfruttati minori tra i 15 e i 17 anni. L'operazione delle Fiamme Gialle ha interessato attività del terziario, del commercio e della ristorazione di sei comuni Laigueglia, Albenga, Alassio, Ceriale, Borgheto, Boissano e Toirano. Complessivamente, sono state elevate sanzioni tra i 1.500 e i 12 mila euro per ogni lavoratore in nero assunto e 150 euro per ogni giornata lavorativa non registrata. I minori lavoravano in un ristorante, in un bar e in un negozio di abbigliamento. L'inchiesta si è svolta tramite appostamenti, controlli incrociati e verifiche fiscali. Le irregolarità sono state segnalate agli uffici competenti per l'inoltro delle sanzioni.
Cronaca
Lavoro in nero: blitz della guardia di finanza in provincia di Savona
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