Cronaca

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Dopo quelli di Vasco Rossi e Massimo Boldi altri due mega yacht sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza di Genova e anche in questo caso l’accusa riguarda un personaggio molto noto. Ma se per il cantante rock e il comico l’inchiesta prosegue e si è ancora nella semplice fase di accertamento, l’indagine a carico di Dino Tabacchi, il patron della ditta Salmoiraghi e Viganò, colosso nel campo dell'ottica in Italia, per le fiamme gialle si può considerare conclusa con l’invio degli atti all’Agenzia delle entrate e alla magistratura per una sospetta evasione fiscale di quattro milioni di euro di Iva e 300.000 euro di accise. Tutto riferito a due megayacht da 42 e 60 metri, chiamati entrambi ‘Blue eyes’ e utilizzati in successione dal 2005 ad oggi, che pur risultando di proprietà della società Blue Eyes srl, sarebbero invece le barche personali di Tabacchi e della moglie, anche se i loro nomi non compaiono ufficialmente. Le contestazioni dei finanzieri riguarderebbero la classificazione delle imbarcazioni che sono state registrate come unità per il noleggio ed il charter di lusso, con una serie di rilevanti sgravi e benefici fiscali, ma che in base ad approfonditi accertamenti anche di natura bancaria, dal momento che in questo caso si è dovuto superare pure il filtro di alcune fiduciarie, sarebbero nei fatti le barche personali dell'imprenditore e della consorte. E’ una delle tante indagini che la guardia di finanza genovese, all’avanguardia in questo specifico settore, compie con successo da anni e che rende la Liguria la regione pilota nell’ambito degli accertamenti nei confronti di chi chiede agevolazioni fiscali senza averne pieno titolo.