Cronaca

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"Lui è meglio di te". Sono queste le ultime parole pronunciate da Mara Basso (nella foto) nell'appartamento di via Vespucci, a Pegli, prima di morire. La frase riferita al nuovo compagno frequentato dall'ex moglie ha scatenato la furia omicida di Bruzzone, come raccontato dall'uomo nell'interrogatorio sostenuto martedì mattina con il pm Di Gennaro che indaga sulla tragedia. "Mi aveva detto che lui era meglio di me" ha spiegato Bruzzone. L'ex moglie era furiosa con l'uomo per la sua relazione con una dipendente del tribunale di Genova e per l'intrusione del marito per la storia da poco intrapresa con un giovane collega. Il 40enne è indagato per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. L'arresto è stato convalidato dal gip De Matteis. Quando Bruzzone sarà dimesso dall'ospedale e trasferito nel carcere di Pontedecimo sarà sottoposto a perizia psichiatrica. Intanto i risultati delle analisi del sangue prelevato il giorno dell'omicidio, dopo il fermo, rivelano tracce di benzodiazepina, principio attivo di molti blandi calmanti. Lui aveva riferito di avere preso farmaci in giornata.