E' scandalo per una pubblicità turistica considerata sessista. Succede a Sanremo, dove la promozione della stagione balneare prende il titolo di "Le pupe e il secchiello. Non e' reality, è realtà". Il coordinamento femminile della provincia di Imperia è insorto denuciando le "Tre pupe in succinti bikini e con seni debordanti ammiccanti e con atteggiamenti infantili destinati a sollecitare i pruriti di vecchi guardoni". "Il messagio è semplicistico e per nulla innovativo e moderno anche dal punto di vista commerciale e comunicativo - si spiega in una nota - e per di più attraverso un chiaro ed inequivocabile grossolano messaggio sessuale che ancora una volta fa mercimonio del corpo femminile spingendosi perfino ad evocare quello infantile". Si aggiunge alle critiche il fatto che la campagna sia costata al comune 80 mila euro.
Cronaca
Pubblicità turistica criticata: "Mercimonio femminile"
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