L'incubo dell'intercity 658. Il treno che il 19 luglio scorso è stato oggetto di lamentele e accuse da parte dei viaggiatori (costretti a viaggiare come bestie senza aria condizionata e igiene per la riduzione improvvisa di numerose carrozze) e dell’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco, ancora non ha trovato una soluzione. Un ulterione tentativo di risoluzione è stato quello di inviare una lettera, sulle condizioni del trasporto ferroviario in Liguria e sul livello di qualità dei servizi ferroviari a media e lunga percorrenza, al Ministro dei Trasporti Altero Matteoli in cui Vesco ha ribadito "le pesanti condizioni in cui sono costrette a viaggiare le persone". Ha poi chiesto "un confronto, da svolgersi localmente, sui servizi minimi di qualità dei treni a media e lunga percorrenza”. Secondo l'assessore, infatti, “la scelta di Trenitalia di ridurre il numero delle carrozze è molto grave e non si concilia con una seria politica di investimenti a favore del trasporto pubblico, ma in linea con i tagli prospettati nella manovra economica finanziaria attualmente in discussione in Parlamento". Per questo "chiediamo al Governo e al Parlamento di invertire la rotta per continuare a garantire servizi minimi ai cittadini”, ha concluso.
Cronaca
Manovra, Vesco: "Bisogna invertire la rotta"
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