Cronaca
Presto uno spumante made in Portofino
57 secondi di lettura
Bollicine made in Portofino. Dopo la cantina aperta in fondo al mare al largo del celebre borgo marinaro, presto anche il Monte di Portofino potrebbe diventare una realtà vitivinicola di eccellenza e lanciare l'etichetta di un prestigioso spumante brut. Lo ha annunciato nel pomeriggio a Riva Trigoso l'imprenditore Piero Lugano, titolare delle Cantine Bisson di Chiavari, nel corso della consegna, nell'ambito della sagra del Bagnun, al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando della prima delle 6500 bottiglie invecchiate per un anno nei fondali portofinesi. "Dare una identità territoriale ai nostri vini è un impegno che portiamo avanti da tempo - ha detto Lugano - e in questo progetto si inserisce l'obiettivo di realizzare un vigneto nel parco di Portofino per valorizzare con una nuova area geografica i vini Doc del Levante ligure". L'imprenditore ha affermato di avere già avviato trattative per l'acquisto di terreni dell'area parco. E dalla Regione Liguria, dallo stesso presidente Burlando, è arrivata la piena disponibilità a venire incontro e a semplificare il percorso del viticoltore anche presso il Ministero delle Politiche agricole cui spettano le decisioni finali sulle eccellenze vinicole del territorio.
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Verso Napoli-Genoa: Vieira ne convoca 25. C’è anche Onana. Nuredini rinnova fino al 2028
- Biker cade a Magliolo, recuperato dall'elicottero e trasportato al Santa Corona
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- Lo Spezia non sa più vincere: il Palermo si impone al Picco 2-1
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate