Cronaca

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Rubavano Sono decine i colpi messi a segno nel giro di pochi mesi, per migliaia di euro, in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Piemonte da Gino Filippo Giorni, di 46 anni, e Giuseppe Bianchi, detto Lari, di 31, entrambi residenti a Genova, arrestati in provincia di Novara, in flagranza di reato, dai finanzieri del Gico del Nucleo di polizia tributaria del capoluogo ligure: erano specializzati nel furto di carte di credito per comprare orologi di prestigiose marche o materiale hi-tech e rivendere tutto. Nel corso delle indagini sono state eseguite anche nove perquisizioni domiciliari. La strategia dei due era quella di presentare al rivenditore una carta di credito rubata poco tempo prima, accompagnandola con un documento falsificato. La merce veniva poi rivenduta a prezzi molto inferiori, ad acquirenti compiacenti ai quali venivano anche fornite, mediante terze persone, fatture false con lo scopo di dare una parvenza di regolarità all'operazione. Giorni e Bianchi si spostavano di continuo, da una città all'altra, a bordo di auto, pianificando i loro prossimi colpi. Di solito facevano dei sopralluoghi e poi tornavano sul posto per rubare. Spesso privilegiavano palestre e centri benessere di prestigio, e senza nemmeno forzare le serrature degli armadietti, utilizzando i più svariati stratagemmi, si impossessavano delle carte di credito. La ricostruzione dei vari episodi, è stata possibile grazie alle denunce presentate per i furti, oltre ai riscontri fotografici dei filmati dei sistemi di videosorveglianza installati nei vari esercizi commerciali.