Cronaca

51 secondi di lettura
"Mi incoraggia il fatto che nel taglio del 10% che è stato fatto ai ministeri siano escluse le università e la ricerca. Ci sono però altre misure che ci penalizzano, come la riduzione dell'utilizzo del turn over su cui occorre discutere ancora perché l'Italia possiede un parco ricercatori sottodimensionato". Così il presidente del Cnr Luciano Maiani ha commentato, questa mattina a Genova, le ricadute della manovra economica approvata dal Governo a margine della presentazione ufficiale dell'Istituto Spin, la nuova struttura del Cnr dedicata a ricerche avanzate nel campo della superconduttività, della fisica e della tecnologia dei materiali innovativi. "Nonostante tutto quello che si legge sui giornali - ha aggiunto Maiani - l'Italia è ancora uno dei protagonisti della ricerca europea. Le nostre università e i nostri centri di ricerca sfornano giovani competitivi e lo dimostra il fatto che c'è una fuga di cervelli che non avrebbe ragione di esserci se queste persone non fossero capaci di affermarsi" ha concluso Maiani.