Cronaca

52 secondi di lettura
Torna completamente in discussione il famoso progetto delle palazzine in via Puggia ad Albaro. Il Tar ha, infatti, trasferito alla magistratura ordinaria tutto il fascicolo rilevando due possibili reati: violazioni edilizie e abuso d'ufficio. Si tratta di un progetto nato sotto l'aministrazione Pericu e concluso lo scorso ottobre con il titolo edilizio rilasciato dal comune di Genova. Un affare da 20 milioni di euro. Il progetto, con 19 appartamenti in 3 palazzine e 70 posti auto interrati, è in mano alla Ville Albaro srl controllata da alcune società con nomi eccellenti come Mario Giacomazzi, Edoardo Garrone, Aldo Sutter, Giovanni Grimaldi e Antonio Orsero. "Non si discute il progetto edilizio di Albaro, ma la volumetria a monte - ha detto a Primocanale Maria Angela Danzì, segretario generale di Palazzo Tursi - Non ritengo ci siano i presupposti per l'abuso d'uficio anche per chi ha seguito la vicenda all'epoca dei fatti, siamo infatti ad una segnalazione e non ad avvisi di garanzia. E' comunque doveroso riesaminare il provvedimento alla luce di quello che ha detto il giudice".