Cronaca

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Un flagello che in Liguria colpisce almeno 50mila famiglie, il 10% della popolazione, con 1200 morti ogni anno, sessanta volte di più dei decessi dovuti a droghe illegali: sono i dati sull'alcolismo (elaborati dal Cnr di Pisa) emersi stamani al convegno "La rete delle associazioni di auto-mutuo-aiuto e i programmi di impegno attivo nelle comunità locali" organizzato dall'associazione Lighthouse Genova 12. Un problema globale (30 mila morti in Italia e 195 mila in Europa ogni anno) che però deve essere affrontato localmente, a livello di individuo, famiglia e comunità. Il convegno ha evidenziato due realtà radicate anche a Genova, che affrontano questa dipendenza: gli Alcolisti Anonimi e i Club degli Alcolisti in Trattamento. Gli Alcolisti anonimi (www.alcolisti-anonimi.it) sono nati nel 1935. Mentre il metodo dei Club degli Alcolisti in trattamento (www.aicat.net) è stato messo a punto negli anni Sessanta dal neuropsichiatra croato Vladimir Hudolin. Oggi i Cat sono 2100 in Italia e 55 in Liguria, 41 dei quali a Genova. In Liguria le famiglie coinvolte sono 500. Un dato eloquente: la percentuale di sobrietà per chi frequenta i club meno di due anni è del 60% ma sale fino al 90% per chi supera il biennio.