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Due tappe, tutte sull’asfalto dell’entroterra del ponente ligure: sarà così anche l’edizione numero 52 del Rallye Sanremo. A convincere gli organizzatori della prova valida per l’Intercontinental Rally Challenge, il Campionato Italiano Rally e l’European rally Cup a rinunciare a disegnare un percorso che tornasse a coinvolgere gli sterrati del senese sono state le conseguenze della profonda crisi economica le cui ricadute sul mondo delle corse. Ecco le parole di Sergio Maiga, presidente dell’Automobile Club Sanremo: “Forse avremmo potuto dare un seguito concreto all’idea di riportare il Sanremo nel senese, ma per farlo saremmo stati costretti a ridurre ulteriormente i costi in settori come la sicurezza nel quale non siamo affatto disposti a scelte di compromesso."