Cronaca

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I tecnici dell'Arpal hanno accertato che l'intossicazione collettiva è dovuta all'alga denominata Ostreopsis ovata, un'alga tropicale della famiglia delle Dinoficee. Le alte temperature e una concentrazione di azoto e fosforo in acqua ne avrebbe accelerato la fioritura e l' emissione di neurotossine. L'aerosol salino che naturalmente produce il mare ha, con tutta probabilità, trasportato in aria le neurotossine, interessando quindi anche chi non si è immerso in acqua. C'è stato un insieme di concause alla base di questi ricoveri. Infatti, non tutti i pazienti sono riconducibili alla stessa sintomatologia che spazia alle laringotracheiti alla febbre alta. Così il professor Dante Bassetti, infettivologo e membro dell'unità di crisi che sta monitorando i casi di persone finite all'ospedale per presunte intossicazioni. I pazienti sono tutti sfebbrati - ha detto Bassetti - e saranno tutti dimessi a breve. Quindi nessun allarmismo.