Una vera regina. Sua maestà Rania di Giordania ha conquistato tutti per bellezza, eleganza, modo di fare. Alle 21.40 è arrivata all'Ariston passando per piazza Colombo proprio davanti alla postazione di Primocanale, nessun vetro oscurato lei seduta sui sedili posteriori, scortata da una decina di auto, semplicemete "regale". Antonella Clerici ha fatto un annuncio semplice: "Sua maestà la regina Rania di Giordania Rania el Abdullah". Lei è comparsa sul palco in un elegantissimo abito Armani Privè dimostrando la sua eleganza innata. La Clerici dice di non sapere come comportarsi e così le chiede del suo primo incontro con suo marito. Poi racconta che ama cucinare con i suoi quattro figli e Antonella così la invita "a darci sta ricetta". Rania racconta poi la sua quotidianità che dice "non essere troppo diversa da quella di tante donne che lavorano". Poi lancia il messaggio umanitario per il quale ha accettato l'invito sul palco dell'Ariston ossia una campagna di alfabetizzazione a favore dei bambini: "Solo attraverso la scuola, l'istruzione i bambini possono riscattarsi". La regina ha poi parlato dell'Islam e di come "la religione è stata manipolata da minoranze che stanno cercando di esportare un messaggio religioso distorto". Intorno alle 23 sua maestà, uscendo dal'ingresso principale dell'Ariston, è andata via sempre passando da piazza Colombo lasciando a bocca aperta le persone che sotto la pioggia in corso Matteotti e in piazza Colombo la guardavano attraverso i finestrini.
Cultura e Spettacoli
Festival Sanremo, Rania di Giordania conquista tutti
1 minuto e 15 secondi di lettura
Ultime notizie
- Festa della Repubblica, in mille hanno visitato il palazzo delle Regione Liguria
- Fiamme in un garage, distrutta anche una moto
-
Imene, lo hanno tutte? La nuova moda: farsi "ricostruire" la verginità a "Tabù"
- Donna scivola sul sentiero, all'ospedale in elicottero
- Maxi rissa tra ragazzi all'alba in corso Italia, feriti anche sei Carabinieri: sei arresti
- "Viva!", alla Spezia 200 giovani da tutta Italia per capire il mondo
IL COMMENTO
79 anni dalla nascita della Repubblica: tra memoria storica e sfide dei referendum di oggi
Riparte “Ti ricordi?” con due Signore genovesi