Nelle carceri italiane il 25% circa dei detenuti è tossicodipendente, ma in Liguria la percentuale "schizza" addirittura oltre il 39%, la più alta in Italia. "Per questo è necessario disporre adeguate risorse per far fronte alla possibilità che all'interno del carcere entri la droga. Alcuni recenti fatti di cronaca hanno dimostrato che è sempre più frequente il tentativo, anche da parte dei detenuti appena arrestati, di introdurre sostanze stupefacenti all'interno - spiega Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria - Auspichiamo si provveda ad istituire anche in Liguria, in analogia a quanto già avviene in altre Regioni, un distaccamento di unità cinofile del corpo di polizia penitenziaria".
Cronaca
Droga in carcere, Sappe chiede unità cinofile
36 secondi di lettura
Ultime notizie
- Morte dell'agente della Locale Gaglia, i messaggi di cordoglio. Salis e Bucci: "Addolorati"
- Divano in fiamme in un appartamento, una donna all'ospedale
- Sampdoria, si ricomincia. Primo allenamento con Donati a Bogliasco
- È morto Alessio Gaglia, l'agente coinvolto ieri in un incidente stradale a Struppa
- Notte di violenza a Genova, quattro aggressioni in poche ore. Accoltellamento a Noli
-
Meteo Liguria, weekend di nuvole ma resta il caldo
IL COMMENTO
La favola della lumaca e della talpa che non diverte bambini e grandi a Genova
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova