Anche la Liguria coinvolta in una vasta operazione antimafia tra la Sicilia, la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e la Toscana: la polizia sta eseguendo 41 ordini di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti della cosca mafiosa degli Emmanuello di Gela. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Caltanissetta, Giovanbattista Tona. A Genova è finito in manette Claudio Parisi di 54 anni. Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa finalizzata al controllo illecito degli appalti e dei subappalti, intermediazione abusiva di manodopera, traffico di stupefacenti, ricettazione, estorsione, danneggiamenti, riciclaggio di denaro sporco, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. Tra le armi (pistole, fucili ed esplosivo) sequestrati nel corso dell'operazione denominata "Compendium", c'é anche una colt calibro 45 che, secondo una perizia balistica, sarebbe stata usata in due omicidi compiuti a Gela, durante la guerra di mafia: quello di Antonio Meroni, nell'89, e quello di Francesco Dammaggio, nel febbraio del 91. La cosca Emmanuello aveva messo in piedi al Nord una ramificata organizzazione, con base a Parma, che controllava imprese, appalti e manodopera in cinque regioni tra cui anche la Liguria.
Cronaca
Sgominata la cosca Emmanuello, un arresto anche in Liguria
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