Cronaca

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Mattinata di passione per il traffico nel capoluogo ligure. Dopo le agitazioni degli scorsi mesi, in particolare quella del 19 ottobre scorso con un blocco totale del traffico nel ponente genovese, oggi i metalmeccanici scendono in piazza per protestare contro l’accordo separato sul rinnovo del contratto firmato dalla Fim Cisl e dalla Uilm con Confindustria. Il corteo è partito alle 9 da piazza Cavour e sfilerà per via San Lorenzo, piazza De Ferrari, via XX Settembre fino alla sede di Confindustria in via San Vincenzo, dove verrà organizzato un presidio. I lavoratori di Ansaldo e degli altri stabilimenti genovesi raggiungeranno i metalmeccanici in corteo per una protesta sotto la sede di Confindustria. Lo sciopero durerà 4 ore, anche se alcuni metalmeccanici, come quelli dell’Ilva di Cornigliano, si asterranno dal lavoro per 8 ore, come programmato dalla Fiom a livello nazionale. Le rappresentanze di base delle varie aziende genovesi hanno infatti avuto carta bianca in merito all’estensione della mobilitazione. Dopo la firma dell’accordo la Fiom ha diffidato le aziende dall’applicarlo. Bruno Manganaro, segretario Fiom-Cgil, in merito alle manifestazioni, ha dichiarato: "La situazione genovese è di crisi: aumenta la cassa integrazione in tutta la Liguria e una ditta genovese che interviene nelle riparazioni navali ha comunicato la volontà di licenziare 13 dipendenti. Oggi avremo un incontro. La protesta di oggi è un messaggio per Confindustria che deve conoscere la nostra situazione".