“Ma voi ce l’avete con gli albanesi, io non ho fatto niente”. Così ha tentato di difendersi al momento della cattura Peka Alhert detto “Alberto”, lo spacciatore clandestino di 34 anni, considerato dai carabinieri come l'uomo che controllava lo spaccio di cocaina nella zona di Di Negro, a Genova. Durante l'operazione, chiamata "Spiderman", i carabinieri hanno arrestato anche Leonarda Incandela detta Dma, collaborattrice di Antonelli Alessandro, un noto spacciatore della zona soprannominato "dentino" e arrestato il 5 aprile del 2008 con circa 74 grammi di cocaina nella giacca. Secondo quanto emerso, Antonelli veniva rifornito di cocaina da Albert Peka.
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