E' stata rinvenuta, in località La Nuda, alla Brina di Santo Stefano Magra, nello spezzino, una testa di cinghiale infillzata su un palo, con la pelle dell'animale, uccciso e scuoiato in precedenza. La Forestale ha aperto un'indagine per scoprire gli autori del gesto, al momento sconosciuti. "Mi appello ai veri cacciatori, persone che amano e rispettano la natura - sottolinea Antonietta Zarrelli, responsabile dell'ufficio tutela animali - perché ci aiutino a far passare una cultura di rispetto per ogni forma di vita. Chi fa un gesto simile, oltretutto in un luogo aperto, visibile anche ai bambini, dimostra profonda insensibilità". La Forestale sottolinea poi che la "macellazione degli animali deve essere effettuata nel rispetto degli animali, delle condizioni igienico-sanitarie e della sensibilità dei cittadini, che non può che essere disturbata da un atto di crudeltà quale la pubblica esposizione dei resti di un animale". Non è la prima volta che accade un episodio simile, nella provincia della Spezia infatti erano già stati ritrovati resti di animali analoghi.
Cronaca
Cinghiale scuoiato ed esposto al pubblico
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