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Nessuno si aspettava probabilmente una medaglia d’oro ma nemmeno una debacle di questo tipo. La nazionale maschile di pallanuoto è stata sconfitta anche dall’Australia (8-6, il risultato finale) e adesso domani andrà a sfidare la Cina nella finalina che vale l’undicesimo posto. Troppo poco davvero per la selezione azzurra, allenata da Sandro Campagna, che si era presentata a questi Mondiali di Roma con la convinzione di poter riaprire un ciclo. Invece, il percorso è stato sempre in salita nell’appuntamento più importante della stagione. Soltanto pochi hanno convinto, tra questi sicuramente Stefano Tempesti e Alessandro Calcaterra, alfieri della Pro Recco. Per il resto la sensazione che la Nazionale azzurra dovrà nuovamente ripartire con un nuovo gruppo. Anche la sconfitta con l’Australia ha dimostrato che è mancata soprattutto la mentalità giusta, vantaggio immediato di due reti che non è stato però capitalizzato dai ragazzi di Campagna che hanno chiuso il match con due gol di differenza.