Cronaca

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Prestava servizio come badante, Pierina Silai di 55 anni, ma attorno a lei si muoveva un gruppo di malviventi che in concorso hanno approfittato di una facoltosa anziana di 90 anni, di Camogli, derubata di gioielli per un valore di circa 70mila euro e di vari assegni, di cui uno da 10mila euro. In un caso alla vittima erano stati somministrati sedativi che interagendo con gli altri medicinali l'avevano fatta stare così male da richiedere l'intervento della guardia medica. All'episodio di circonvenzione di incapace i militari del nucleo investigativo di Genova sono arrivati attraverso le indagini sull'omicidio di Angelo Peiré, il portuale in pensione di 77 anni, ucciso nella sua abitazione, nei vicoli. L'anello di congiunzione tra le due vicende è uno dei rumeni che avrebbe ricettato i gioielli rubati a Peirè, Irinel Florin Dragan, di 31 anni, detto Banderas. L'uomo è stato arrestato, con tre complici (uno ai domiciliari), per ricettazione e circonvenzione di incapace. Coprotagonisti della vicenda sono la convivente di Dragan, Pierina Silai, badante dell'anziana, e Ottavia Macrì di 48, che metteva in contatto le colf con le famiglie, oltre al moldavo Aureliu Ginga di 29. Il timore dei carabinieri è che questo possa essere solo uno di una serie di episodi e invitano le famiglie entrate in contatto con Macrì e Silai a farsi avanti.