Sulla vicenda delle firme contestate per le elezioni provinciali di Savona è intervenuto oggi il ministro Scajola: "Ricorreremo al Consiglio di Stato. Le decisioni fino adesso prese sono racchiuse in due semplici verità che sono la superificialità di chi ha testato le firme e che si è reso responsabile di quello che è successo e una valutazione formale e non sostanziale quindi ai limiti dell'antidemocraticità. Sull'eventuale inchiesta giudiziaria: "E' fumo, soltanto fumo".
Politica
Il ministro Scajola: "Caso firme, andiamo al Consiglio di Stato"
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