Politica

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Un milione di euro è stato stanziato dalla giunta regionale per l'istituzione delle agenzie sociali per la casa, per l'immissione sul mercato di nuovi alloggi a canone concordato. L'obiettivo è di agevolare l'accesso all'affitto di quelle famiglie che si trovano in situazioni di disagio abitativo tramite il reperimento e l'offerta di alloggi privati o di enti. "Le agenzie - spiegano gli assessori Berruti e Vesco - devono svolgere un attività di intermediazione da un lato verso i proprietari di case attualmente sfitte, fornendo loro la certezza della rendita, della conservazione del bene e nel rientro nella disponibilità del bene, dall'altro verso chi cerca una casa in affitto a canone adeguato alle proprie capacità economiche, due mondi che oggi non comunicano". Per ottenere questi obiettivi ciascuna agenzia dispone di una serie di strumenti che possono essere attivati e offerti alla proprietà edilizia tra cui un fondo di garanzia regionale a copertura del rischio morosità, formule di assicurazione che possono essere attivate dalle agenzie con convenzioni con compagnie assicurative, valutazione degli aspiranti affittuari della loro solvibilità rispetto all'entità del canone. A fronte di questi benefici il proprietario deve affittare l' alloggio ad un prezzo inferiore a quello di mercato, cioé a canone concordato o moderato (quello moderato è più basso del concordato). "In tutta la regione - continua Berruti - sono previste 6 diverse agenzie, in provincia di Imperia, nel ponente savonese, a Savona e a Cairo Montenotte, a Genova, nel Tigullio e in provincia della Spezia".