Cronaca

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La sede operativa di Maersk di Corte Lambruschini a Genova chiude e perde 45 posti di lavoro. La storia dei dipendenti del colosso danese, prima compagnia di navigazione mondiale, è stata nell’ultimo anno e mezzo al cardiopalma, fatta di illusioni e disillusioni repentine. A dicembre 2007 vengono lasciati a casa 64 contratti a tempo determinato, a gennaio 2008 esodo incentivato per 129 indeterminati. A giugno torna la speranza: vengono assunti 40 determinati scelti tra i 64 che erano stati licenziati. Fra tre mesi chiuderà la sede di corte Lambruschini, dove molti si erano spostati dagli uffici commerciali dei magazzini del Cotone (oggi ci lavorano 240 persone) avendo ricevuto rassicurazioni sulla stabilità futura. Oggi smentita dai fatti. I sindacati incontreranno il sindaco, la Regione e la Provincia. E stanno per aprire il tavolo di confronto con l’azienda. Lo sciopero odierno di 4 ore è solo il primo atto. Si teme il peggio.