Grande adesione in tutta Italia allo sciopero indetto nei porti dopo la morte, avvenuta ieri alla Spezia, di un operaio di 50 anni, Giuliano Fenelli, rimasto schiacciato da un carrello elevatore. Nello scalo di Genova, stamattina, una cinquantina di lavoratori portuali ha bloccato il varco di ponte Etiopia impedendo l'entrata di tutti i mezzi con copertoni stesi a terra; è anche stato esposto uno striscione con la scritta "Di lavoro si muore...perché di precarietà si vive!!! Working class". Lo sciopero è stato proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. A Genova, per i lavoratori che svolgono i turni di otto ore, l'astensione dal lavoro è iniziata alle 22 di ieri sera e termina alla stessa ora di oggi. Per quelli che effettuano le sei ore lo sciopero è iniziato alla mezzanotte di ieri e terminerà alla mezzanotte di oggi, o, in alternativa, dall'una di oggi all'una di domani. Viene garantito solo il servizio di imbarco e sbarco dei passeggeri
Cronaca
Morto in porto, alta adesione allo sciopero anche a Genova
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