L'interruzione volontaria di gravidanza negli ospedali della Liguria è sempre più difficile a causa del quasi 70% di medici obiettori di coscienza. Secondo le attiviste di Rete 194, i medici obiettori di coscienza sono "in continuo aumento perché troppo carichi di lavoro o perché emarginati dai colleghi". Il convegno di venerdì a Palazzo Tursi servirà proprio per discutere, secondo Rete 194, di alcuni gravi problemi organizzativi nelle strutture pubbliche. Un altro problema grave, secondo le attiviste, è l'accesso alla cosiddetta pillola del giorno dopo che gli ospedali non distribuiscono facilmente alle donne che ne fanno richiesta.
Cronaca
Aborto, in Liguria quasi 70% gli obiettori
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