Cronaca

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Un broker trentenne spezzino è stato trovato morto nella sua abitazione, nel quartiere di Marola, dai familiari che hanno chiesto l'intervento del "118". I medici, sopraggiunti, non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso. A quanto si è appreso, il giovane era nella lunga lista degli indagati per il caso di "assicuropoli", l'inchiesta sui falsi incidenti, inventati da uno studio legale spezzino, per introitare premi assicurativi. Le cause del decesso sarebbero naturali: forse un improvviso malore. Le indagini, e l'esame autoptico, chiariranno i dettagli. La vicenda di "assicuropoli" ha portato in carcere nei giorni scorsi un broker assicurativo, che ha in parte già svelato come funzionava la truffa ed un medico ortopedico in servizio in Val di Magra. Si trattava di un giro di falsi incidenti stradali e di falsi infortuni, mirati a raggirare le assicurazioni. Lo schema prevedeva il versamento di una quota ai truffaldini, che poi si incaricavano di tutto. Il medico ha ammesso di aver commesso "una leggerezza".