Cronaca

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Un'unità di strada nei vicoli genovesi che funzioni da luogo di consumo di droga sotto il controllo medico, prendendo spunto da un'esperienza già sperimentata dalla "sala" Baluard di Barcellona. La proposta é stata ribadita da don Andrea Gallo in un dibattito organizzato stamani al teatro Modena, col patrocinio del Comune di Genova e dell'Asl 3. "Dopo una guerra di quarant'anni ora bisogna creare luoghi di pace come questa sala - ha detto don Gallo - per capire un tossicodipendente basta vederlo in astinenza. Il nostro obiettivo è la vita umana, vita e salute come a Barcellona, un centro di ascolto e di contenimento, sul modello del 'Baluardo' e non certo un ghetto o un luogo di isolamento e di illegalità. Il nostro obiettivo è quello di ripulire la città, offrendo una possibilità in più a questi giovani di raggiungere una dimensione umana".