Cronaca
Energia solare illumina la "Via dell'Amore"
45 secondi di lettura
Il Parco nazionale delle Cinque Terre ha attivato un sistema di illuminazione notturna della famosa Via dell'Amore alimentata con energia solare. A far accendere le piccole luci sarà un nuovo impianto realizzato grazie ad un contributo della direzione per la protezione della natura del Ministero dell' Ambiente. Si tratta di pannelli fotovoltaici, raggruppati in due centrali di captazione che immagazzinano la luce solare durante il giorno stoccandola in speciali batterie che la rilasciano sotto forma di energia elettrica di sera. Le 'lucine' sono una serie di led azzurri e sono stati collocati lungo tutto il percorso. Hanno un corpo in fusione di allumino per essere operanti anche in caso di nebbia marina. Il Parco ha conciliato così la necessità di mettere il sentiero in sicurezza, senza impoverire le passeggiate notturne degli escursionisti. "Si tratta di energia pulita e non esauribile - ha detto il presidente del Parco Franco Bonanini.
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia protagonista: le previsioni
Venerdì 26 Aprile 2024
Viaggio nel cantiere della nuova fermata della metro in piazza Corvetto a Genova
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il 25 Aprile, il sindaco Bucci: "Genova antifascista"
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Attraversamenti pedonali a Genova, nuovi semafori e più luce: ecco la lista degli interventi
- A Genova ecco le immagini del rigassificatore di Livorno, "gemello" di Vado
- Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
- Spezia, D'Angelo: "Valutiamo Hristov. Pensiamo a noi, non agli altri"
- Al 'Galata' al via gli incontri con i direttori di altri musei italiani
- Scritte contro Bucci, la solidarietà dell'Anpi
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie