Hanno tentato di evadere e di raggiungere la Francia a bordo del treno Cuneo – Nizza nascosti nel vano collettore delle carrozze del convoglio ferroviario ma sono stati scoperti dai controlli effettuati dalla polizia di frontiera di Limone Piemonte. Si tratta di due 30enni di origine marocchina, sottoposti a regime di arresti domiciliari presso una casa lavoro di Rimini, in attesa della sentenza per il reato di detenzione e spaccio stupefacenti. I due 'fuggitivi' - privi di documenti ma identificati tramite impronte digitali - cercavano di scappare Oltralpe, dove erano ancora sconosciuti alle locali forze dell'ordine. Per loro si sono aperte le porte del carcere di Cuneo, a disposizione dell'autorità giudiziaria di Rimini, che revocherà loro gli arresti domiciliari.
Cronaca
Detenuti catturati, scappavano in treno
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