I fatti si riferiscono all'anno tra il 2003 e il 2004. Le accuse vanno dalla violazione della legge sul doping, alla somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, alla corruzione di personale incaricato di pubblico. Si apre giovedì prossimo, davanti al gup Maria Grazia Leopardi di Sanremo, l'udienza preliminare all'inchiesta per doping che vede imputate nove persone tra farmacisti, atleti e incaricati di pubblico servizio, di Ventimiglia e della vicina Costa Azzurra, accusate a vario titolo di aver messo in piedi un traffico di anabolizzanti tra l'Italia e la Francia. Alcune delle sostanze incriminate, tra l'altro, sarebbero state destinate, secondo l'accusa, a ciclisti professionisti in corsa per il Tour de France. Quattro le farmacie coinvolte, tutte di Ventimiglia e nove imputati. Le accuse vanno dalla violazione della legge sul doping, alla somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, alla corruzione di personale incaricato di pubblico servizio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, atleti francesi, soprattutto ciclisti, ma anche dei culturisti, si sarebbero rivolti a diversi farmacisti di Ventimiglia per acquistare quantità imponenti di farmaci, quali nandrolone, testosterone, boldenone e ganabol. Tutte sostanze che venivano, poi, utilizzate o rivendute in Francia per migliorare le prestazioni sportive.
Cronaca
Doping al Tour, nei guai 4 farmacie, 9 farmacisti
1 minuto e 0 secondi di lettura
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Verso Napoli-Genoa: Vieira ne convoca 25. C’è anche Onana. Nuredini rinnova fino al 2028
- Biker cade a Magliolo, recuperato dall'elicottero e trasportato al Santa Corona
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- Lo Spezia non sa più vincere: il Palermo si impone al Picco 2-1
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate