Cronaca

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Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato una cava dismessa a Cenesi nel territorio comunale di Cisano sul Neva. E' stato accertato che, contrariamente all'autorizzazione, venivano smaltiti ingenti quantitativi di rifiuti speciali provenienti in gran parte da cantieri edili della provincia. La Procura della Repubblica di Savona ha fatto scattare anche il sequestro dell'area. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le singole responsabilità. ma soprattutto per verificare quali aree della cava siano state riempite nel tempo da tali materiali. L'autorizzazione alla riqualificazione della cava prevedeva il deposito di 800.000 metri cubi di materiale ma non il riempimento con rifiuti derivanti da demolizione. Considerando che il materiale di risulta veniva ritirato a circa 15 euro il metri cubi il potenziale guadagno era nell'ordine di diversi milioni di euro. Una volta conferiti nel sito, i rifiuti da demolizione e costruzione venivano spianati e ricoperti con della terra in modo da occultarne il definitivo abbancamento. Mesi di indagini ed una lunga serie di appostamenti hanno permesso di accertare la sistematicità dell'illecito, ha detto il Corpo Forestale, anche attraverso documentazione fotografica e video.