Arresti domiciliari per Carmelo Mineo, 22 anni, e Luca Nemisti, 32, i due giovani di Sestri Levante sospettati di aver appiccato le fiamme all'interno della discoteca "Schooner", dove sabato scorso era morto il proprietario Tino Barbera, travolto da un'onda anomala. Il giudice del tribunale di Chiavari ha disposto per entrambi gli indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso dell'udienza, tenutasi stamani in carcere, a Chiavari, Mineo e Nemisti hanno ammesso di essere stati nella discoteca la notte dell'incendio, ma hanno spiegato che il rogo é divampato per cause accidentali. Dopo la tragedia costata la vita al titolare del locale i due indiziati, ubriachi, volevano vedere gli effetti della mareggiata, ma una volta all'interno qualcosa ha sprigionato una scintilla e ha innescato l'incendio: forse una sigaretta gettata a terra, tra la vernice rovesciata sul pavimento, forse una fuga di gas provocata dalla rottura dei tubi. Ad ogni modo, Mineo e Nemisti avrebbero cercato di spegnere il fuoco, poi spaventati sarebbero fuggiti, prima di essere catturati dai carabinieri. E' stata untanto fissata la data dei funerali di Tino Barbera: saranno celebrati sabato mattina alle 9 nella chiesa di Sant'Antonio, a Sestri Levante.
Cronaca
Incendio allo Schooner, arresti domiciliari per i due sospettati
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