Politica

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La pacchia è finita, o almeno non è più quella di una volta. Se gli assessori regionali vorranno leggere i giornali, al di là della rassegna stampa che ricevono tutti i giorni, se li dovranno comperare: basta con le mazzette sulla scrivania, sono 100 mila euro risparmiati in un anno. E quando dovranno telefonare dall’ufficio, lo dovranno fare attraverso il computer, con i nuovi sistemi Voip che permettono di ridurre le bollette. Si calcola un risparmio di quasi 200 mila euro per il 2008. E poi stop a consulenze, per un milione di euro, e all’utilizzo dell’auto blu. Tagliate anche le spese per convegni, mostre e manifestazioni. In totale, dopo aver fatto i conti della serva, Burlando e i suoi sperano di far risparmire 3 milioni alle casse della Regione, che dopo la nomina di Luigi Merlo alla presidenza del porto di Genova ha un assessore in meno: "E anche in questo caso - ha spiegato il presidente - abbiamo risparmiato sui costi di ufficio, segreteria, auto e autisti". Ma non finisce qui, con 16 milioni in più dalla finanziaria sarà infatti abbattuto l’aumento dell’Irpef, scattato due anni fa per mettere a posti conti della sanità, per un'altra fetta di popolazione: "Nel 2007 abbiamo ridotto le tasse a chi un reddito tra i 13 e i 20 mila euro - ha spiegato Burlando - Quest'anno riusciremo ad abbattere anche l'aliquota a chi ha un reddito tra i 20 e i 25 mila euro, che a partire dal 2009 troveranno maggiori compensi in busta paga". E le famiglie con 4 o più figli non pagheranno l’Irpef, mentre chi compera ha un’auto ecologica nuova non pagherà la sovrattassa regionale del 10% sul bollo. Piccoli tasselli per cercare di far star meglio i liguri. (Davide Lentini)