Cronaca

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Anche le città di Genova e Savona sono state interessate dalle perquisizioni della polizia postale di Catania che ha setacciato molte regioni per scoprire un giro di divulgazione su internet di video di pornografia minorile. Sono 12 gli indagati in tutto. Investigazioni prime del genere in Italia: l'attività è stata svolta grazie nuovi e sofisticati sistemi software che ricercano i file illeciti in rete anche se "abilmente" nascosti o cammuffati. L'attività sottocopertura della polizia postale di Catania è stata compiuta su una rete denominata "Direct connect" attraverso il nuovo programma Idc++, dove gli indagati diffondevano video di pornografia minorile, con filmati che riprendevano abusi anche su bambini di tenera età. Oltre a Genova e Savona, le altre città interessate dalle perquisizioni sono Milano, Pistoia, Napoli, Macerata,Vibo Valentia, Terni e Bologna. Numeroso il materiale sequestrato.