Cultura e Spettacoli

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Attesa e tensione sulla prima della “Manon Lecaut” di Puccini, prevista per giovedì prossimo (10 gennaio) al teatro Carlo Felice di Genova. Il direttore d’orchestra Riccardo Frizza che lascia e accusa di “mancanza delle condizioni artistiche per lavorare”. Così un’altra opera rischia di non andare in scena. E’ accaduto poco tempo fa con il mancato debutto del “Cappello di paglia di Firenze”: era il 20 novembre. Un altro sciopero sul palco del Carlo Felice. “Lascio l’allestimento perché non abbiamo raggiunto un livello di preparazione tale da presentarci alla prima”, ha detto il maestro Frizza che, oggi alle 15, fornirà ulteriori spiegazioni nella sala Leonardo dell’hotel Bristol di via Venti Settembre. Anche il sovrintendente del Teatro, Gennaro Di Benedetto darà la sua versione oggi, dopo le precisazioni annunciate dal direttore d’orchestra ma annuncia: “Andremo avanti”. Altro appuntamento alle 17 allora, proprio al Carlo Felice, tra il sindaco Marta Vincenzi (presidente del consiglio di amministrazione del teatro) e le rappresentanze sindacali e, probabilmente, anche con lo stesso Di Benedetto e Frizza. La Vincenzi potrebbe convincere i dipendenti a revocare lo sciopero fissato in occasione della prima e, a loro volta, orchestrali e cantanti potrebbero così fare pressione sul maestro chiedondogli di tornare. Mancano tre giorni appena alla prima. E tutto si deve decidere in poche ore.