economia

L'iniziativa dell'Unione Indistriali
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Gli studenti savonesi, nonostante il difficile anno scolastico hanno le idee chiare e sanno quale lavoro vorrebbero fare domani.  Emerge dal sondaggio che è stato realizzato nel corso della quattordicesima edizione di Fabbriche Aperte®, un’edizione speciale che è giunta al termine con un insegnamento ancora più forte ed efficace di quanto le aziende siano fondamentali per lo sviluppo economico ed il tessuto sociale del Paese.

La pandemia Covid-19 ha acceso un riflettore su tutte le aziende partecipanti a Fabbriche Aperte® che hanno continuato a lavorare adeguandosi a standard di sicurezza e nuove modalità organizzative.

Anche in questa situazione drammatica si è raggiunto l’obiettivo del progetto Fabbriche Aperte®: quello di creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro.  Il progetto si è rinnovato con un format completamente nuovo articolato in visite virtuali ed eventi streaming di incontro tra aziende e studenti, in un dialogo interattivo e dinamico. 


Il progetto Fabbriche Aperte®, nato per volontà dell’Unione Industriali di Savona, si è sviluppato negli anni con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona, il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ed il supporto della Regione Liguria nell’ambito del progetto di orientamento “#Progettiamocilfuturo - fase 2” e della specifica azione “Ragazzi in Azienda” finanziata dal FSE e realizzata da ALISEO-Agenzia ligure per gli studenti e l'orientamento.

 



Il giorno 26 ottobre si terrà la tradizionale cerimonia di chiusura del progetto con la proiezione del video Fabbriche Aperte®, che racconta il viaggio virtuale dei ragazzi nelle aziende savonesi. L’evento finale sarà trasmesso in streaming su www.festivaldeigiovani.it

 Una conferma importante, che emerge anche dai risultati del questionario somministrato come ogni anno ai ragazzi da Noisiamofuturo®, autore del format originale di Fabbriche Aperte®, è che i ragazzi, tutorati dall’Associazione Giovani per la Scienza e dai membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, hanno ribadito la tendenza emersa negli ultimi anni che vede crescere le scelte di percorsi scolastici ad indirizzo tecnico scientifico. 

 




Le risposte dei ragazzi dicono che il 67% degli studenti di seconda media ha già scelto la scuola superiore da frequentare e fra loro il 65% ha scelto una scuola ad indirizzo tecnico scientifico. Confermato anche l’interesse delle ragazze verso questi percorsi con circa il 48% che dichiara di voler proseguire gli studi orientandosi verso professioni scientifiche.

C’è già chiarezza sul tipo di lavoro che i ragazzi vorranno fare da grandi: il 65% ha un’idea abbastanza chiara, mentre tutti gli altri non lo immaginano, anche se la maggior parte di loro dichiara di voler svolgere una professione che innanzitutto piaccia prima di pensare alla retribuzione. In questo senso è netta la percentuale delle ragazze che privilegiano la soddisfazione personale con circa l’80% (contro il 20% dei maschi), dato che ha notevole incremento ogni anno.


Anche in merito alle scelte lavorative le ragazze sono più determinate e puntano a lavori ad alta professionalità e specialistici.

Medici, cuochi, fisioterapisti, vigili del fuoco, insegnanti, restano tra le preferenze dei ragazzi, ma in crescita anche ingegneri, meccanici, programmatori informatici, geometri, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 62% di preferenze fra maschi e femmine.

Tutti concordi (l’82% dei partecipanti) nel ritenere molto interessante la visita alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate (58%).

In enorme crescita anche la consapevolezza che le industrie savonesi siano un cardine dell’economia del territorio, così come dichiarato dall’87% degli intervistati.

Moltissimi studenti durante le visite maturano la consapevolezza che attraverso scienza e nuove tecnologie si incrementi la difesa dell’ambiente che per oltre il 90%  dei ragazzi intervistati è una priorità.

 

La formula ha portato quest’anno più di 1000 ragazzi, 50 classi di 17 istituti comprensivi del Savonese, a preparare la visita virtuale presso 23 aziende del territorio, scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l’acquisizione di conoscenza ed informazioni a gioco e competizione.