cronaca

Il minorenne di origini marocchine si comportava in modo aggressivo sin dall'arresto
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 Brutto episodio al Centro Prima Accoglienza di Genova, dove un giovane marocchino è stato accompagnato da sei carabinieri nel pomeriggio di ieri, ma subito dopo l’immatricolazione ha aggredito brutalmente l’agente penitenziario in servizio con sputi, calci e pugni.


A creare disordini un minorenne di origini marocchine, di soli 16 anni ma di grossa stazza, che ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo sin dall’arresto. Arrivato al centro prima accoglienza di Genova si è letteralmente scagliato contro il poliziotto penitenziario che, insieme all’aiuto del Comandante e della guardia medica arrivati sul posto, sono riusciti a bloccare e tranquillizzare il giovane. L’agente è stato trasportato con l’ambulanza all’ospedale San Martino di Genova.


Il segretario regionale Uil Polizia Penitenziaria ha voluto sottolineare: "Vogliamo solo auspicare che non sia necessaria una immane tragedia perché il pendolo emotivo, che regola l’attenzione verso il carcere (anche quello dei minori), faccia accendere i riflettori sulle degradate, incivili, infamanti condizioni di lavoro - ora non possiamo far altro che prestare vicinanza, pronta guarigione e solidarietà al Poliziotto ferito a Genova , conclude il sindacalista della UIL e augurarci che il Ministro Cartabia oltre ai proclami faccia con urgenza anche fatti".