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L'editore di Primocanale illustra prospettive e problemi della rivoluzione tecnologica
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 Il passaggio al digitale di seconda generazione, il futuro dell'emittenza locale. Nel corso di "Al servizio del pubblico", dialogando con Enrico Cirone il nostro editore Maurizio Rossi fa il punto sulla rivoluzione tecnologica in corso.


PASSAGGIO - "Noi sappiamo che nove anni fa siamo passati al digitale: è stato un passaggio molto complicato, si sono dovuti applicare i decoder a molti televisori. In ogni caso Primocanale ha la concessione della frequenza ancora per 15 anni"

5G - "Sulla scena entra il 5G, un sistema di trasmissione dati pensato per gli smartphone, al fine di velocizzare la trasmissione e migliorare la qualità delle immagini: ora ci vuole molto tempo per scaricare immagini e filmati, col 5G questo tempo si abbatterà".

ASTA - "Per via dell'introduzione del 5G, l'Unione Europea ha deciso di destinare alla telefonia mobile parte delle frequenze finora riservate alla tv. Dall'asta delle frequenze, svoltasi tre anni fa, lo Stato ha incassato 6,5 miliardi di euro e alle tv riconosce 300 milioni".

RIPETITORI - "Intendiamo comunque tranquillizzare gli ascoltatori: a noi verranno tolte le frequenze fin qui utilizzate, ma ci trasferiremo sulla frequenza di un operatore di rete, che costruirà i ripetitori del digitale di seconda generazione su cui finiranno le tv locali. Noi pagheremo un servizio, non avremo più i nostri ripetitori su Fasce, Righi e Guardia, ma il segnale sarà migliore".

IDONEITA' - "Ogni utente dovrà poi verificare l'idoneità del proprio televisore a ricevere il digitale di seconda generazione. Premessa: il passaggio non riguarda i canali Sky, che vengono irradiati per via satellitare. In Liguria il passaggio è previsto per il maggio 2022. Dal 20 ottobre nove canali tematici Rai e sei di Mediaset verranno offerti solo in alta definizione e per riceverli occorrerà un televisore o un decoder compatibile. Si tratta di Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola. Per Mediaset invece di TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV". Ma non c'è da allarmarsi: in Liguria la maggior parte dei canali primari continuerà a riceversi fino all'aprile 2022. La verifica va fatta guardando determinati canali, ma i televisori venduti negli ultimi 3 anni dovrebbero essere tutti predisposti. La prova del nove è la risintonizzazione dei canali".

IMPERIA - "Ci sono molti altri problemi che riguardano il passaggio al digitale di seconda generazione. Nella provincia di Imperia, col passaggio, non si vedranno più le tv locali. La ricezione sarà attiva solo nel capoluogo, non a Sanremo, Bordighera, Ventimiglia ed entroterra. Questo perché il canale riservato alle reti locali andrebbe a interferire con il Principato di Monaco e noi non possiamo superare il confine. Stiamo quindi lavorando per capire come trasmettere in quella parte di territorio".

HD - "In compenso, col passaggio al digitale di seconda generazione noi andremo in HD, il che consentirà una straordinaria qualità delle immagini da Imperia alla Spezia".

DOMANDE - "Siamo naturalmente a disposizione dei nostri telespettatori, che possono contattarci tramite messaggio: risponderemo a tutte le loro domande".