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In Liguria anche il singolare "spareggio" nel piccolo borgo di Rondanina
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 Seggi deserti o quasi: a livello nazionale alle 19 ha votato il 27,46% degli aventi diritto, in pratica uno su quattro. La più bassa affluenza di sempre anche a Savona, dove si registra il minimo storico, sotto il 30% in molte sezioni: il dato complessivo di Savona alle 19 è del 30,48%.

In Liguria i ballottaggi riguardano Savona, con la sfida Schirru-Russo, e il piccolo borgo di Rondanina dove al primo turno i due sfidanti avevano ottenuto entrambi 22 voti. Mentre a livello nazionale si accende la sfida per la fascia tricolore delle grandi città come Roma e Torino anche in Liguria in due comuni si torna al voto a distanza di due settimane del primo turno. Le altre città capoluogo di vota sono Trieste, Varese, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza. Coinvolti in tutta Italia 65 Comuni, chiamati alle urne 5 milioni di cittadini. Gli scrutini inizieranno lunedì non appena i seggi verranno chiusi.

SAVONA - Savona cerca il successore di Ilaria Caprioglio. Al ballottaggio si presentano Marco Russo e Angelo Schirru. Il primo è appoggiato da Articolo uno-Partito democratico, Patto per Savona, Riformiamo Savona e Sinistra per Savona ha ottenuto al primo turno il 47,79% dei voti sfiorando l'elezione diretta. Schirru ha ottenuto il 37,31% dei voti al turno di due settimane fa, è appoggiato da Toti per Savona, Lega Salvini Liguria, Fratelli d'Italia, Lista civica Schirru e Forza Italia-Unione di centro. Tra i due al primo turno una forbice del 10% e oltre 2,6mila voti di differenza. Una parte nella corsa alla carica di sindaco potrebbe svolgerla l'eventuale posizionamento degli elettori dei candidati usciti al primo turno con oltre 3,7mila voti che hanno rappresentato il oltre il 14%. Al primo turno l'affluenza è stata del 52,43%.

RONDANINA - L'altro comune ligure al voto è Rondanina, situato nella Città Metropolitana di Genova. Si tratta del Comune Ligure più piccolo andato ai seggi per il rinnovo della giunta comunale e l'elezione del sindaco. Dei 76 elettori in 45 si sono presentati alle urne due settimane fa: una scheda bianca ha portato all'esatta parità di voti tra i due candidati Giovanni Gaetanino Tufaro (Innovazione progresso Rondanina) e Agostino Claudio Casazza (Lista civica Rondanina per noi) che hanno raccolto esattamente 22 voti a testa. In caso di eventuale nuova parità verrà eletto il candidato più anziano d'età.

QUANDO SI VOTA - Seggi aperti questa domenica fino alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Per votare i cittadini dovranno avere con sé un documento d'identità in corso di validità e la tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per i timbri di avvenuta votazione della tessera elettorale, si può richiederne un duplicato all’Ufficio elettorale del comune di residenza: il rilascio avverrà immediatamente.

COME SI VOTA - Per esprimere il voto si traccia un segno sul nome di uno dei due candidati che hanno avuto più voti al primo turno di due settimane fa. Verrà eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per evitare polemiche legate al possesso del green pass (che non è obbligatorio per gli elettori che si presentano ai seggi) dal ministero dell'Interno è stato ribadito che "i componenti degli Uffici elettorali di sezione "ordinari" e per i rappresentanti di lista accreditati non occorre il possesso della "Certificazione verde Covid-19" (cd. "green pass").