cronaca

Il bilancio della giornata di allerta meteo
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Allagamenti sparsi, piccole frane, alcune strade chiuse e tanta pioggia. Alla fine l'allerta meteo per la Liguria ha creato alcuni disagi ma nessuna grave conseguenza di rilievo. Una giornata di maltempo con l'allerta arancione che ha riguardato tutto il centro-Levante della Liguria. Primocanale in diretta ha seguito la giornata con i suoi inviati in tutte le province per aggiornare costantemente tutti i liguri sulle condizioni meteo e la situazione delle strade nella regione.

La situazione più problematica è avvenuta nel Savonese sull'Aurelia a Capo Noli dove la strada è stata chiusa in entrambe le direzioni per la caduta di alcuni massi dal costone roccioso. "Lunedì - spiega l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone - sarà perlustrata la parete e valutata la possibile riapertura". Predisposta da Anas la viabilità alternativa con i mezzi leggeri deviati lungo la Sp45. In via Trensasco a Genova in val Bisagno un'altra frana ha portato alla chiusura della strada per diverse ore. Sul posto l'intervento per la messa in sicurezza. Nel tardo pomeriggio la strada è stata riaperta con senso unico alternato regolato da semaforo. Nessuno è comunque rimasto isolato durante il tempo dell'intervento.  

E' rimasta chiusa per buona parte della giornata la galleria Pizzo lungo l'Aurelia ad Arenzano. Solo al termine dell'allerta arancione, alle ore 17, il tratto di strada è stato riaperto completamente al traffico. Nel corso della giornata di maltempo un albero è caduto sulla A12 in direzione Genova, subito dopo Carrodano. Tanti e continui gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la Liguria per locali allagamenti, smottamenti e tombino tappati. Nessun problema invece per quanto riguarda i corsi d'acqua della Liguria rimasti tutti al di sotto delle soglie di pericolo.

Una vera e propria tempesta di fulmini ha interessato la Liguria. In più di un caso i pompieri sono dovuti intervenire per spegnere dei roghi di alberi scaturiti proprio dall'energia sprigionata dai fulmini: è successo a Taggia, Ventimiglia e Tribogna. Per quanto riguarda le temperature nelle primissime ore della mattinata minime molto alte oltre i 20 gradi alle 7 del mattino un po' in tutta la Liguria poi con l'arrivo dell'ondata di maltempo vera e propria le temperature sono calate di alcuni gradi. La perturbazione proveniente da Sud-Ovest si è poi abbattuta prima sull'alta val Polcevera e poi si è spostata in val Trebbia e quindi sul Tigullio. Torriglia è risultata una delle località dove si sono registrati i più alti accumuli di acqua: 171.6mm in località Fallarosa , 142.2mm a Torriglia Garaventa. Oltre 50 gli interventi effettuati dai soli vigili del fuoco di Genova: rimozioni alberi e intonaci pericolanti e svuotamenti di cantine e box auto. Le zona più colpite sono state Torriglia e il bacino del Tigullio.

Un secondo fronte di perturbazione ha poi interessato il Ponente Ligure con una bomba d'acqua nell'Imperiese che ha costretto un lavoro intenso i vigili del fuoco. Poi il maltempo si è spostato verso lo Spezzino causando allagamenti sparsi ma nessuna criticità particolare. Per quanto riguarda le cumulate: 90.2 millimetri a Sarzana dove in 15 minuti sono caduti 37.4 millimetri e in 5 minuti 16 millimetri. 72.2 millimetri a Santa Margherita Vara, sempre in 6 ore, 72 a Castelnuovo Magra, 71.6 a Sesta Godano (con 56.4 millimetri in un'ora, intensità molto forte). Precipitazioni intense anche sul versante toscano del Magra con le stazioni nel comune di Fivizzano di Mazzola e Soliera che hanno registrato in sei ore rispettivamente 137 e 124.6 millimetri.

A causa del maltempo annullati diversi eventi come la Fiera dei Santi Cosma e Damiano. Terminata anzitempo la Festa dello sport al Porto Antico. Sospesa al 19' la partita di Serie D tra il Sestri Levante e il Casale in corso allo stadio Sivori. L'allerta gialla è terminata alle ore 20 sul centro della regione (Zona B), a mezzanotte in valle Scrivia, valle Trebbia e val d'Aveto (Zona E) e alle 2 di notte nel Levante ligure (Zona C).