Napoli troppo forte, poker al Ferraris: Sampdoria sconfitta 4-0

Troppo forte, troppo Osimhen e troppo Lozano. La Sampdoria si perde contro il Napoli di Luciano Spalletti che inizia a mettere seriamente la sua candidatura per la corsa al titolo. Al Ferraris finisce 4-0 per gli ospiti. La formazione di D'Aversa era partita anche bene e per tutto il primo tempo ha creato più di un grattacappo agli azzurri. Però la qualità del Napoli è emersa tutta nella concretezza e forza dei suoi bomber. Ospiti in vantaggio al 10' con Osimhen. I blucerchiati reagiscono e vanno vicino al pari ma poi alla fine del primo tempo il raddoppio ospite con Fabian Ruiz. Nella ripresa le reti di Osimhen e Zielinski. Annullato il gol della bandiera di Candreva. Una Samp durata per concentrazione e lotta per un tempo, poi la resa. Per D'Aversa match da archiviare alla svelta: domenica c'è la trasferta a Torino contro la Juventus.

Mister D'Aversa a fine partita ha commentato: "Dispiace per questa sconfitta che secondo me dal punto di vista dei numeri è esagerata per quanto fatto in campo" (Leggi qui). 

Gli schieramenti - D'Aversa di affida al consueto 4-42 con Audero in porta, Bereszynski, Yoshida, Colley e Augello a comporre la linea difensiva; Candreva, Silva, Thorsby e Damsgaard sulla mediana; Caputo e Quagliarella in avanti. Spalletti sceglie Ospina in porta, difesa a quattro con Di Lorenzo e Mario Rui terzini, Rrahmani e Koulibaly al centro della difesa. Anguissa e Fabian Ruiz a fare muro a centrocampo; Lozano, Zielinski e Insigne in appoggio a Osimhen.

Primo tempo - La prima fiammata è della Samp con Caputo ma tutto fermo per la posizione di partenza in fuorigioco dell'attaccante blucerchiato. Il Napoli si scuote: il più attivo è Osimhen che lanciato in contropiede è bloccato da Audero bravo a chiudere lo specchio. Al 10' però gli ospiti passano: cross di Insigne, Osimhen si allunga e batte Audero. Napoli in vantaggio al Ferraris. Pochi minuti e la Samp reagisce con Candreva ma Koulibaly respinge. La partita è viva e i blucerchiato premono per raggiungere il pari: è il 19' quando Silva calcia bene sotto l'incrocio ma Ospina leva la palla prima che si insacchi. Due minuti e il Napoli raddoppia con il solito Osimhen che con uno scavetto batte Audero in uscita ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 35' Caputo e poi Candreva vanno vicino al bersaglio grosso. Ma il match è senza sosta, Insigne ci prova con il suo ormai noto tiro a giro, senza successo finale e poi arriva il raddoppio, questo effettivo, del Napoli: Lozano affonda sull'esterno crossa per Insigne che appoggia per la corrente Fabian Ruiz che di prima intenzione trafigge Audero, è il 39' 2-0 Napoli. Il primo tempo finisce praticamente qui.

Secondo tempo - I blucerchiati provano a tenere subito alto il ritmo nel tentativo di accorciare le distanze ma è invece il Napoli a chiudere la pratica al 50' e lo fa ancora una volta con Osimhen: Zielinski allarga per Lozano che mette in mezzo per Osimhen che di prima intenzione batte in rete. Poi al 59' arriva il poker con Zielinski servito ancora una volta da un immarcabile Lozano. Girandola di cambi per far riposare chi ha giocato di più in vista del match di domenica. Il Napoli controlla il match senza troppe difficoltà. Candreva è l'unico che ci prova con insistenza mentre Osimhen va alla ricerca della tripletta personale. Depaoli appena entrato si fa ammonire, stessa sorte anche per Manolas. Ma le emozioni al Ferraris per oggi sono finite e si arriva senza ulteriori sussulti al triplice fischio finale. 

IL TABELLINO

Sampdoria-Napoli 0-4

GOL: 10' Osimhen (N), 39' Fabian Ruiz (N), 50' Osimhen (N), Zielinski (N)

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (71' Depaoli), Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Silva (55' Ekdal), Thorsby (71' Askildsen), Damsgaard; Caputo (84' Ciervo), Quagliarella (55' Torregrossa). All. D’Aversa.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani (48' Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Lozano (81' Ounas), Zielinski (68' Elmas), Insigne (68' Politano); Osimhen (82' Petagna). All. Spalletti.

Note: ammonito Damsgaard, Depaolo, Manolas