
L'Aifa aveva detto sì alla terza dose di vaccino già a partire da fine settembre. Dopo il parere dell'Agenzia italiana del farmaco, la Commissione tecnico scientifica ha indicato quali sono le categorie che potranno effettuare il richiamo: si tratta dei soggetti immunodepressi, chi ha affrontato un trapianto, i malati oncologici, i dializzati, gli over 80, gli ospiti delle Residenze sanitarie assistite (Rsa) e il personale sanitario. Per ognuno andrà comunque valutato il livello di esposizione all'infezione e il rischio individuale di sviluppare forme gravi di covid.
La terza dose potrà essere inoculata, dice Aifa, "dopo almeno 28 giorni dalla seconda" per i soggetti fragili e "dopo almeno 6 mesi" per le altre categorie. I vaccini utilizzati per il richiamo saranno Pfizer e Moderna.
Poco tempo fa l'infettivologo Bassetti aveva spiegato: "Non chiamiamola terza dose, ma chiamiamola terza dose per alcuni e dose di richiamo per altri", a proposito della decisione Aifa di dare il via libera alla terza dose vaccinale anti covid in Italia a partire da fine settembre.
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