economia

Pesano i ritardi nel raddoppio ferroviario del ponente ma anche i disagi causati da autostrade
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 Nella provincia di Imperia nel periodo da agosto a ottobre 2021 sono circa 3250 gli ingressi nel mondo del lavoro: lo dicono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior realizzate da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.

Un deciso aumento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente 2020 quando gli ingressi nel mondo del lavoro erano stati 1780: “Sicuramente sono segnali positivi che dimostrano le potenzialità del territorio e la sua vocazione verso il terziario visto che la fetta più importante riguarda i servizi con 2700 ingressi (590 nel commercio, 1240 nei servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici) mentre 550 sono le richieste nell’industria. Sono stime che danno fiducia anche se siamo costretti ancora a combattere col gap infrastrutturale. Penso al raddoppio ferroviario del ponente, alla mancanza di collegamento tra Ventimiglia e Limone Piemonte ma anche ai disagi causati da autostrade. Cosi non va bene, senza dimenticare anche la necessità di puntare su opere importanti come il Porto di Ventimiglia e il completamento della ciclopedonale sempre a Ventimiglia. L’imperiese ha grandi opportunità da offrire ma senza infrastrutture sarà problematico esprimerle al massimo”, spiega in una nota Claudio Bosio (nella foto), segretario della Cisl di Imperia.