cronaca

Rafforzati i controlli di sicurezza, ridotti parcheggi e modificata la viabilità
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Al via a Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure la prima conferenza G20 dedicata ai diritti delle donne. Le delegazione dei venti Paesi partecipanti sono arrivate nelle scorse ore nella cittadina della Riviera ligure. Per l'Italia c'è la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti. Presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni internazionali (Un Women, Oil, Ocse), del mondo delle imprese, dell'accademia e della società civile. Potrebbe esserci anche Kamala Harris, vice presidente degli Usa. Ma l'organizzazione al momento non conferma. Lavori al via alle ore 9. Al centro ldel summit la cronaca degli ultimi giorni con l'emergenza in Afghanistan e la situzione delle donne Afgane dopo l'entrata dei Talebani nel Paese.

SANTA MARGHERITA BLINDATA - Santa Margherita è stata letteramente blindata per permettere lo svolgimento del G20. Ridotti i parcheggi e traffico limitato nella zona per ragioni di sicurezza. Oltre alla presenza delle forze dell'ordine è stato potenziato l'impianto di videosorveglianza che conta circa duecento telecamere. In particolare l'intervento ha riguardato tutto il lungomare tra piazza del Sole (compresa) e punta Pedale e le vie limitrofe di Corte via Favale, via Ruffini, via Maragliano.

In queste ore brevi chiusure al traffico tra l’ingresso del porto e l'albergo. Il transito pedonale è garantito ma solo sul marciapiede lato mare e con divieto di fermata. Sospese le fermate dei bus Amt nelle adiacenze del hotel Miramare. Da ieri, mercoledì 25 agosto, chiuse al traffico dalle 19 alle 21, ad eccezione dei residenti: via della Vittoria, via Solimano, via Principe Centurione, via Giuncheto, via San Francesco. Chiuso al pubblico anche il parco di Villa Durazzo così come la villa.

Divieti di sosta in particolare nella zona del Grand Hotel Miramare, in piazza Martiri della Libertà e in via Vittoria-via Principe Centurione. Oltre alle forze dell’ordine e alla Polizia Locale, Santa Margherita Ligure metterà in campo i volontari di Protezione Civile: Radio Club Levante, Vab Gruppo Lupo, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa e Guardia Nazionale Ambientale.

IL SUMMIT - Centro dell'attenzione è Villa Durazzo. Poco lontano è il Regina Elena a ospitare il media center: quasi 100 giornalisti previsti da tutto il mondo, incluso il Giappone. All'hotel Jolanda sono ospitati i tecnici e nell'aria si respira il risultato di un'organizzazione precisa e puntuale da parte degli enti territoriali e delle forze dell'ordine per la sicurezza degli ospiti.

Non tutte le delegazioni, formate da ministri delle pari opportunità dei Paesi del G20 ma anche da privati a rappresentare il mondo del lavoro, saranno presenti a "Santa". Ce ne sono almeno 12 che si collegheranno da remoto per seguire i lavori, 15 invece le ministre in loco. Per chi è sbarcato al Colombo ed è arrivato in riviera, il programma prevede una gita in battello con partenza alle 18 di mercoledì a bordo della motonave "Asso", ormeggiata da stamattina in porto per prepararsi all'imbarco delle "grandi". Destinazione Portofino, visita del parco marino e naturalmente tutte le meraviglie del golfo del Tigullio visto dal mare. Prima di rincasare e prepararsi per la cena a Villa Durazzo, da dove si domina l'incredibile panorama della baia.

Villa Durazzo si è fatta bella per giorni per l'evento: sono stati piantati oltre mille fiori, una aiuola accoglie l'ingresso con l'erica a formare la scritta "G20" e anche sul menu c'è gran riserbo. Alberto Cappato, amministratore unico di Progetto Santa Margherita Srl (la società del Comune che gestisce la villa) parla di ricette e prodotti a chilometro zero, sotto il segno della sostenibilità. E rilancia già sul prossimo appuntamento: quello di fine settembre al Porto Antico di Genova sempre targato G20 dedicato, questa volta, alle infrastrutture.

IL MINISTRO BONETTI -
 "Per la prima volta nella storia del G20 a Santa Margherita Ligure si organizza una conferenza speciale sul tema dell'empowerment femminile, per volonta' della presidenza italiana che lo ha posto da subito come uno degli asset fondamentali per l'azione del nostro Governo" Così il il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti in riferimento al vertice di queste ore che si svolge in Liguria.

Obiettivo del G20, secondo il ministro Bonetti, deve essere "valorizzare i protagonismo delle donne nelle nostre societa' a partire dai temi della formazione, ma anche una valorizzazione maggiore e compiuta nel mondo del lavoro, in particolare con un accento sull'imprenditoria femminile".

E ancora il minsitro ricorda che "le donne hanno pagato un prezzo particolare a causa della pandemia. Crediamo che la valorizzazione dell'imprenditoria femminile in un'alleanza con i percorsi di formazione sia davvero strategica e possa rappresentare una chiave di volta" ha concluso il ministro.

LE DELEGAZIONI ACCOLTE DALLA REGIONE-  Ad accogliere le delegazioni il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti:  "Il mio augurio, oltre a quello di un buon lavoro è non solo che l'eco di quanto verrà fatto qui ci consenta di fare dei passi avanti, ma che anche arrivi forte, in queste giornate drammatiche, a quella parte di mondo femminile che oggi è preoccupato per i suoi diritti e le sue libertà. Sto parlando delle donne di Kabul e dell'Afghanistan ovviamente, luoghi molto lontano da qui, ma su questione come questa tutti noi dobbiamo sentire una forte responsabilità". 

E ancora: “I secoli scorsi – aggiunge Toti - sono stati dominati da un potere che era maschile, e non sempre le cose sono andate bene: speriamo che questo millennio che si è aperto con un riequilibrio di quella gestione del potere, a tutti i livelli, sia un millennio che porti risultati migliori del passato, ed è importante soprattutto oggi, dopo la fase più acuta di una pandemia che ci ha fatto soffrire davvero tanto, anche dal punto di vista dei diritti delle persone, e in cui le donne spesso hanno sofferto più degli altri”.
“Il coinvolgimento a pieno titolo dell’universo femminile nella gestione del mondo, nella scienza, nella cultura, nella politica e nell’impresa dopo la pandemia, in un mondo che ha perso tantissimo in termini di ricchezza e occupazione, non è solamente una questione giustizia sociale o un tema etico o morale, ma un tema che riguarda la crescita e lo sviluppo”, conclude.