Un ritorno al passato: sui bus italiani ritornano i controllori che si troveranno a bordo con il compito di verificare oltre alla regolarità del biglietto anche la corretta applicazione delle norme anti Covid: l'uso della mascherina, la distanza, la capienza dell'ottanta per cento.Lo prevedono le linee guida sul trasporto inviate dal ministero al Cts che demandano alle singole regioni la costruzione di un piano affinché vengano assolti questi compiti. Ma la Liguria è scettica e avanza subito il problema della mancanza di fondi per poter garantire il servizio.
"Se il ministro Giovannini vuole imporre i controllori a bordo dei mezzi pubblici e a terra deve però anche aumentare di qualche centinaio di milioni il fondo nazionale per il trasporto pubblico locale per permettere alle aziende l'assunzione del personale necessario", dichiara l'assessore regionale ligure ai Trasporti Gianni Berrino. "Con il fondo attuale è impossibile per le aziende assumere le migliaia di persone necessarie in tutta Italia per poter svolgere questo ruolo".
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