salute e medicina

Presente all'inaugurazione Toti, che sottolinea l'efficienza della campagna
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La sala d'attesa tra pianoforte e locandine teatrali, l'osservazione si fa seduti in platea mentre il palcoscenico è stato destinato ai box per la vaccinazione. Così il Teatro della Gioventù di Genova è diventato il nuovo hub vaccinale dove si è trasferita la linea rossa gestita dai privati alla Fiera di Genova. L'aspetto scenografico non manca e va a braccetto con l'efficienza: nella struttura di via Cesarea sono più di 306 le vaccinazioni effettuate nelle prime due ore di attività. Ma il traguardo di questa prima giornata è quello di 1200 somministrazioni di Pfizer. L'entrata da via Macaggi, nel cortile dietro al teatro, ha poche persone in coda in attesa, segno che il sistema sta funzionando.

Dopo il trasferimento dalla Fiera di Genova, resosi necessario per l'allestimento del Salone Nautico, la linea di Asl3 è stata spostata alla Sala Chiamata del Porto, mentre la linea rossa si trova in centro città.

"Fondamentale è stato il contributo di Liguria Digitale che ha avvertito tutta la cittadinanza con dei messaggi dettagliati, proprio ieri abbiamo fatto un altro giro di sms per avvertire che gli appuntamenti restavano invariati per giorno o orario, ma che cambiava il luogo", commenta Daniele Pallavicini, responsabile della linea vaccinale al Teatro della Gioventù. "Il sistema qui sta funzionando bene e resteremo qui fino al 31 dicembre secondo gli accordi con il Teatro Carlo Felice, poi se ci sarà ancora bisogno del nostro servizio alla cittadinanza ci presteremo volentieri".

Presente all'inaugurazione del punto vaccinale anche il governatore Giovanni Toti che si è detto soddisfatto: "Continuiamo con la campagna in uno dei luoghi di cultura della nostra città, qui tutti i giorni dalle 8 alle 18 abbiamo la possibilità di somministrare 1000 dosi al giorno per vaccinare il più possibile tutti".