cronaca

Dalla formazione all'assunzione, con incentivi per le aziende
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La ripartenza della Liguria passa dai giovani e dal lavoro: Regione Liguria ha messo in campo proprio per questo tre interventi indirizzati ai Neet, quei ragazzi tra i 15 e i 29 anni inattivi o disoccupati. Torna Nuova Garanzia Giovani: si tratta di un programma europeo a cui nel 2020 avevano aderito 2679 giovani nella nostra regione. Quest'anno sono stati destinati 12.3 milioni di euro per attivare delle misure mirate alla formazione professionale e all'inserimento lavorativo. "Al suo interno ha sia misure di formazione sia di accompagnamento al lavoro sia di finanziamento per l'autoimprenditoria", illustra l'assessore al lavoro di Regione Liguria Gianni Berrino. "Per essere beneficiari basta seguire i bandi di regione, non lavorare e non studiare e fare domanda". 


In questa fase 2.0, sono già stati avviati 267 tirocini, 88 inserimenti lavorativi e 17 percorsi per l'autoimpresa, mentre sono 105 i giovani 'arruolati' nel Servizio Civile. Ma l'invito rivolto a coloro che rientrano in questa categoria è di consultare il sito web dedicato per conoscere i centri per l'impiego e le opportunità formative e lavorative. 


Un milione e mezzo di euro è invece destinato a 'Match Point', il progetto sempre destinato ai Neet, tra i 18 e i 30 anni che eroga corsi finalizzati all'acquisizione di competenze professionali con un 50% di attività in aula e un 50% di attività in azienda dove il giovane disoccupato è accompagnato da un tutor che lo segue verso una qualificazione professionale completa oppure per colmare un gap formativo. "Abbiamo voluto riportare alla attualità il formato dello stage o della alternanza scuola lavoro per togliere dalla inattività i giovani inattivi", commenta l'assessore alle politiche giovanili di Regione Liguria Ilaria Cavo. "Questa misura deve stanare le reali esigenze delle aziende e appianare il mismatch tra quello che cercano e il mondo della formazione".


I percorsi di ‘Match Point’ avranno una durata compresa tra le 120 e le 600 ore. L’avviso pubblico di adesione alla misura è rivolto agli enti formativi che saranno selezionati con una procedura a sportello. Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2021 e le attività formative dovranno concludersi entro sei mesi dall’avvio. I corsi dovranno essere riferiti a una delle figure previste dal repertorio delle professioni. I progetti già approvati coinvolgono 229 allievi e 119 aziende.


Ma a completare le iniziative a sostegno dell'occupazione ci saranno poi i bonus assunzionali per cui verrà presto approvata una nuova delibera. I bonus saranno destinati alle aziende che avranno preso parte ad una delle due precedenti misure e saranno più alti in caso di contratti a tempo indeterminato. Un milione di euro rifinanziabile è quanto verrà stanziato.